Nella foto, il Cardinale Angelo Bagnasco, presidente della Cei, e altri cardinali - Da l'Espresso del 22 maggio 2015 |
La
kasta della Chiesa Cattolica, tra la truffa dell’otto per mille, benefici ed
altre estorsioni varie, costa agli italiani (cattolici e non) la bellezza di 10
miliardi di euro l’anno (equivalenti a 10.000 milioni di euro e a circa 20.000
miliardi delle nostre care vecchie lire), cifra calcolata per difetto, in
quanto è complicatissimo effettuare un calcolo preciso tra benefici concessi da
leggi, leggine e accordi vari, talvolta occulti.
Se
avete presente gli spot elettorali della CEI per incentivare la preferenza
sull’otto per mille (quelli con la musica strappalacrime e i bambini africani
che spalancano enormi occhioni scuri provati dalla fame e dagli stenti), è bene
che vi rendiate conto che il mantenimento delle missioni e gli interventi
caritativi nel mondo sono un argomento efficacemente usato per convincervi ad
apporre la famigerata firma sulla dichiarazione dei redditi, ma dai soldi che
assegnate voi, solo una parte piccolissima viene destinata a quello che viene
pubblicizzato e presentato come attività prevalente.
Non
stupitevi più di tanto, quindi, nell'apprendere che gli interventi caritativi a
favore dei paesi poveri e del Terzo Mondo, nel rendiconto relativo
all’utilizzazione delle somme pervenute nel 2007 (ultimo dato disponibile),
assommino ad appena 85 milioni di euro (sui dieci miliardi incassati).
C’è
poi un identico importo destinato ad interventi di carità in Italia (attenzione
al vocabolario che viene usato, parlano di "carità" fatta con i soldi
degli italiani, non con quelli delle casse dello IOR, la mafiosa banca
vaticana).
Il
resto viene dichiarato quale destinato all’autofinanziamento (cioè, in pratica
il Vaticano dichiara che si “autofinanzia” con soldi non suoi, ma con quelli
che gli pervengono dallo Stato italiano): per pagare i quasi 40 mila sacerdoti,
per imperscrutabili e non ben identificate esigenze di culto, per spese di
catechesi, per attività finanziarie ed immobiliari (praticamente investimenti
fatti con i soldi degli italiani che portano lucro alla Chiesa Cattolica e
impoverimento agli italiani stessi che debbono cacciare i balzelli impostigli,
non importa se siano cattolici, atei, laici o fedeli di altre religioni).
Il
tutto senza toccare un euro dei propri, prelevando dalle casse dei vari enti
mafio/massonici vaticani.
Il
Vaticano è il più ricco Stato del mondo, che si sostiene e si arricchisce
sempre di più sul sangue soprattutto del Popolo italiano, senza intaccare le
proprie ingenti ricchezze che si accumulano sempre di più e potrebbero
sconfiggere le pene del Terzo Mondo e dei paesi poveri e portare benessere
all'intera società mondiale.
Che
differenza c'è tra l'inferno di Satana e la Chiesa Cattolica?
Indovinate
chi fece questa dichiarazione circa un ventennio fa : “La Chiesa sta diventando
per molti l’ostacolo principale alla fede. Non riescono più a vedere in essa
altro che l’ambizione umana del potere, il piccolo teatro di uomini che, con la
loro pretesa di amministrare il cristianesimo ufficiale, sembrano per lo più
ostacolare il vero spirito del cristianesimo”.
La
dichiarazione la fece Joseph Ratzinger, paladino del “fate quello che dico io,
ma non quello che faccio io.
Nino Caliendo
Foto da L’Espresso del 22/05/2015 liberamente tratta dal Web in quanto,
in mancanza di indicazioni contrarie, ritenuta di pubblico dominio
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