Vince
la "Rivoluzione" in Italia… Ma nessuno al mondo li caga. Cioè? Fidatevi della mia
parola, non ho tempo di fare migliaia di copia-incolla dalla stampa
internazionale: per 6 anni ogni singolo giornale, Tv, sito finanziario del
mondo – dal Giappone alla Korea del Sud, da Londra a Los Angeles a Francoforte
a New York, dal Canada al Lussemburgo – quando hanno parlato del Movimento 5
Stelle e della Lega Nord hanno usato con ripetitività ossessiva la seguente
frase: «The populist, anti-euro and anti-Establishment Five Stars Movement
and Northern League». I Mercati finanziari, mentre maneggiano trilioni di
dollari all’anno, funzionano così: i monitor sono accesi 24 su 24, 365 su 365,
e sono molto più sensibili di un rilevatore sismico. Se, ad esempio, alle 12:07
a New York arriva appena un sussurro che Macron è stato visto nel parcheggio di
un Policlinico, l’Azienda Francia perde solo in quell’istante
miliardi; se poi le agenzie battono la conferma di una visita medica importante
per il Presidente, è il crollo per Parigi. Ok? Dopo 8 anni di ossessive
speculazioni sul destino dell’Unione Europea in caso di un successo elettorale
in Italia dei “the populist, anti-euro and anti-Establishment Five Stars
Movement and Northern League” – ovvero di scenari apocalittici del sicuro
schianto “alla 11 Settembre” del grattacielo della Bce a Grossmarkthalle, con
copertine sull’“Economist” o sullo “Spiegel” della classica
moneta euro frantumata – be’, siamo oggi proprio al successo
elettorale in Italia dei “the populist, anti-euro and anti-Establishment
Five Stars Movement and Northern League”. E non è successo un cazzo. Ops?
Tokyo apre stamattina con un colpetto di tosse dovuto, ci annuncia
“MarketWatch”, soprattutto alle minacce di Trump di porre dazi alle
importazioni Usa di acciaio e alluminio. Il “Wall Street Journal”
dedica all’Italia che vota un articolo dove si legge: «I risultati
produrranno un gomitolo annodato… Al peggio ci sarà un fiato di volatilità, con
un saltino di spread… Ma il risultato delle elezioni italiane è già stato messo in conto dai
Mercati da tempo». Attenti a questo passaggio: “Ma il risultato delle elezioni italiane è già stato
messo in conto dai Mercati da tempo”. Eccovi le due domande più lampanti che
verrebbero in mente a un gufo svenuto: 1) Ma non sono anni che ci dicono in
tutto il mondo che il Movimento 5 Stelle e la Lega Nord sono gli eversivi d’Europa? 2) Ma non sono anni che
in Italia Grillo e Salvini s’atteggiano allo Tsunami di Zeus che spazzerà via
l’Establishment? Allora, perché l’Establishment – dove i soldi contano, dove ci
stanno i Soros, Blankfein, Dimon, Rothschild, Fink e soci – ha già messo in
conto il risultato delle elezioni italiane da tempo? Lo capite cosa vuol dire
quel “da tempo”?
Vuol dire che là dove i soldi contano, dove ci stanno i Soros,
Blankfein, Dimon, Rothschild, Fink e soci, che vincesse Berlusconi, Renzi,
Casapound, Bersani, Salvini, Di Maio o il Calciomercato, la Nutella o Briatore,
non gliene poteva fregare di meno. E questo cosa significa caro il mio gufo
svenuto? Significa che là dove i soldi contano, dove ci stanno i Soros,
Blankfein, Dimon, Rothschild, Fink e soci, si sapeva per-fet-ta-men-te che di
‘eversivo’, di ‘nuovo’, di ‘dirompente’ il Movimento 5 Stelle e la Lega Nord
hanno un emerito cazzo. Di Maio aveva portato il Cv rassicura-Establishment
alla Trilaterale e all’Ispi già nel 2016. Casaleggio, ancor prima, al meeting
bancario internazionale Ambrosetti. Salvini della Lega Nord
(partito-vecchia conoscenza della Cia nel 1992, con carte in Procura a
Milano) si era fatto fotografare anche all’anagrafe siberiana con gli
economisti Pippo&Baudo, che costituiscono per l’euro-Establishment la
minaccia che un vigile urbano di San Lazzaro di Savena costituisce per un
carrarmato Mi2 Abrams dell’esercito Usa.
Scrivo colorito proprio per dare le esatte, deprimenti,
proporzioni, e sono ahimè serissimo. Una scorribanda fra i maggiori
Policy-Makers del mondo conferma tutto. Accenture: sonni placidi. McKinsey:
sonni placidi. Il Gruppo Bruegel a Bruxelles: sonni placidi. All Bertelsmann
Stiftung in Germania: sonni placidi. Open Europe e Business Europe, i due
maggiori architetti dei Trattati Ue: sonni placidi (e vvvai Pippo&Baudo).
Il Group of 30, con dentro il nostro Mario Draghi e i top fanatici dell’euro:
sonni placidi (e vvvai Pippo&Baudo). Devo sul serio dire altro? Bravi
Italians, avete votato, non cambia un cazzo, il Movimento 5 Stelle e la Lega
Nord sono una truffa, lo scrivo da anni. E l’Establishment visse felice e
contento per tutta la vita, come autorevolmente evidenziato sopra (…o mi
sbaglio? Non è che per caso quel ragazzetto stellato, magari si chiama di Mao?…
e l’Establishment ha letto male il nome? Cool).
Paolo Barnard, “Vince l’anti-establishment, e l’establishment manco se ne
accorge”, dal blog di Barnard del
5 marzo 2018 ripreso da Idee Libre
il 9 marzo 2018
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